Basir Ahang è poeta, giornalista, attivista per i diritti umani nato in Afganistan, a Gazni. Ha collaborato, nel suo paese, per la liberazione del gioralista italiano Gabriele Torsello. Questo lo porta a conoscere e rendersi riconoscibile agli occhi dei terroristi, obbligandolo a lasciare il paese come rifugiato politico.
L’associazione culturale Pellicano ha organizzato l’incontro con Basir al Simposio – libero incontro di Anzio domenica 21 febbraio e successivamete l’ha portato in libreria. La serata sarà molto interessante, verranno affrontati molti argomenti delicati come la mancanza di informazione, da parte dei nostri media principali, riguardo ciò che accade in altri paesi come l’Afganistan, l’emergenza umanitaria di popoli perseguitati come gli Hazara (di cui Basir fa parte) e, cosa non indifferente, gli interessi politici ed economici che hanno interesse a mantenere la situazione invariata.
Il filo conduttore di tutti questi argomenti è la poesia di Basir tratta dal suo ultimo libro Sogni di tregua pubblicato da Gilgamesh Edizioni. Verrà proiettato anche un cortometraggio dal titolo L’ospite di M. Amin Wahidi il quale ha vinto il Premio Città di Venezia 2014 durante 71a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Premio Carpine D’Argento 2015 di Napoli come miglior cortometraggio in assoluto.
questa è la mia storia / sono un esule vagabondo
e la mia patria non son altro che le mie scarpe
versi tratti da Esule Vagabondo
Sogni di Tregua di Basir Ahang– Gilgamesh Edizioni